Per una personale regola di vita  

La regola di vita è uno strumento-mezzo per la crescita spirituale e per il discernimento vocazionale.
Non vuole essere uno strumento formale, legalistico o costrittivo, ma un aiuto concreto per riuscire a prendersi cura del proprio cammino spirituale, della ricerca della volontà di Dio sulla propria vita.
Non è un “faccio tutto io”, non è solo sforzo e merito personale, non è un compito da eseguire.
È un modo per fare spazio a Dio che entra in dialogo con la tua libertà e per questo ti coinvolge in una risposta attiva e viva.

È una regola di vita “personale” perché necessariamente deve essere a tua misura, in ascolto di te qui ed ora, e di ciò che sei chiamato ad essere attraverso una risposta sempre più sincera alla volontà di Dio su di te.
È uno strumento per “mettere ordine nella propria vita” e dare la giusta priorità e armonia a tutto ciò che quotidianamente essa ti presenta in relazione a te stesso/a, agli altri, a Dio.
È un modo attivo di prendere in mano te stesso/a facendo sintesi della tua storia, trovando “ogni giorno” quel filo rosso per cui il passato si incontra con l’oggi e progetta il futuro.

 

La Regola di vita ha a che fare con il tuo rapporto con il tempo

La vita cristiana non può prescindere dal rapporto con il tempo. Oggi più che mai c’è il rischio di non vivere il tempo ma di lasciarsi vivere dal tempo.

Il tempo, oggi, lo si insegue. Sintomi di questo sono:
la fretta che produce frettolosità negli impegni e nelle relazioni interpersonali (superficialità), l’ansia di non potercela fare, di non essere all’altezza, di non arrivare in tempo a degli obiettivi, il senso di frustrazione per ciò che sembra essere sempre oltre le tue possibilità.

Il tempo, oggi, lo si spreca. E i sintomi sono:
la noia con la perdita del gusto per ciò che si fa, il disimpegno, il non prendere decisioni.

Il tempo è l’unica opportunità per riconoscere l’oggi di Dio: è ordinando il tempo che possiamo sottrarlo al vuoto e al non senso e viverlo come luogo permanente dell’incontro con Dio (santificazione del tempo).

La Parola ci rivela questa verità:

Mc 1,15 –  Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo.

Mc 10,29-30 –  In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.

Mc 13,30-31  –  In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Lc 19,9 –  Oggi per questa casa è venuta la salvezza.

2Cor 6,2 –  Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!

Ef 5,15-16 –  Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo.

Gal 4,4 –  Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio.

Gal 6,9-10 –  Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede.

Eb 3,13 –  Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura questo oggi.

Ap 1,3 –  Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e custodiscono le cose che vi sono scritte: il tempo infatti è vicino.

Il tempo non va né idolatrato né vanificato va invece ordinato e vissuto con consapevolezza e vigilanza. È l’unico spazio concreto che hai per dare “oggi” la tua risposta al Signore.

La regola di vita ti aiuta a stabilire delle priorità nella giornata

È quindi un mezzo per saper distinguere ciò che è importante, necessario, relativo, magari anche rinviabile e così orientarti di conseguenza. È riuscire a comprendere e scegliere il “bene più bene per me”. È un aiuto per imparare ad essere progressivamente fedele alle tue priorità. La fedeltà nelle piccole cose di oggi, è garanzia per la fedeltà di domani.

Perché una regola di vita sia davvero… per la vita

La vita spirituale procede e cresce solo se è ordinata.

È importante definire gli obiettivi e individuare i mezzi e i tempi per poterli raggiungere.

Per questo la “personale regola di vita” dev’essere:

Concreta: fissa “piccoli passi” non astratti, vaghi o generali ma che centrino bene ciò su cui vuoi crescere. (Scrivila in forma personale: usa il pronome “io” e coniuga i verbi con l’indicativo non con l’infinito!).

Adeguata alla realtà: che questi “passi” siano raggiungibili e praticabili nella tua quotidianità.

Semplice: formulata in modo da poterla facilmente ricordare.

Verificabile: importante è stabilire tempi e momenti per capire se effettivamente trovi, attraverso quanto hai deciso di vivere, un aiuto a progredire nella tua relazione con te stesso/a, con gli altri, con Dio.

È opportuno che questa verifica personale sia confrontata con chi ti accompagna spiritualmente.

 

Alcuni suggerimenti:

  • La Parola ispiratrice. Scopri e fai memoria della Parola o di qualche aspetto della vita di Gesù che hanno particolarmente segnato la tua vita di relazione con Lui. Parti dalla Parola di Dio che più risuona nel tuo cuore e che può dare unità ai tuoi atteggiamenti interiori ed esteriori, alle parole, decisioni, sentimenti e azioni.
  • L’obiettivo. Traduci questa Parola in impegno concreto, cioè permetti allo Spirito di suggerirti quegli atteggiamenti che il Padre ti chiama a vivere. Può bastarne uno solo, ma su quello concentrati. L’obiettivo/proposito è bene lasciarlo ampio. Le modalità per raggiungerlo, invece, devono essere dettagliate.
  • I mezzi/modi. Individua ciò che concretamente vuoi fare, come farlo, quando farlo.

Per esempio: fissare i tempi della preghiera e della vita sacramentale; definire lo spazio da dedicare al servizio agli altri (parrocchia, volontariato…); definire/concretizzare in linea di massima gli obiettivi di studio/lavoro che ti stanno davanti; prenderti cura delle relazioni che vivi (verificare quelle che ti ostacolano, che ti legano troppo e che hai bisogno di purificare; riconoscere quelle relazioni che ti liberano, in cui riesci ad essere te stesso/a).

N.B. La regola di vita non aggiunge semplicemente, o necessariamente, qualcosa a ciò che già vivi ma può chiedere di prenderti più cura di te stesso, di “togliere” o “regolarizzare” qualcosa, di ascoltarti e abitare maggiormente la tua interiorità, di darti tempo (amicizie, letture, svago, riposo), di rispettarti (sonno, fumo, alcool, internet…), di fare bene ciò che sei chiamato/a a fare.