Uno dei temi che accompagna questo nuovo numero di SE VUOI è proprio la voglia di mettersi in gioco, di fare qualcosa di concreto in questo mondo; “qualcosa” che lasci una traccia di innovazione, di bellezza, di possibilità nuove per tutti. Il “fare” si traduce proprio nella scelta del lavoro e dell’impegno sociale come vie di realizzazione personale e possibilità di creare futuro attorno a noi. Dove “futuro” è tutta la bellezza e la vita che giorno per giorno ci ritroviamo a costruire. Il lavoro, qualunque esso sia (…e in qualunque scelta ci stiamo orientando) è l’ambito dove concretamente siamo chiamati a “portare frutto”, insieme a Cristo, per il Bene di tutti: «Io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga» (Giovanni 15,16). Sì, c’è anche tanta precarietà e c’è la sensazione di non farcela, di non sapere se fino in fondo tutti i sacrifici di studio o le esperienze lavorative ci serviranno a realizzare il nostro sogno professionale… Quello che è certo – e diversi autori degli articoli che leggerete vogliono trasmetterci – è che “non dobbiamo mai smettere di sognare e di lavorare con passione”, lì dove ci troviamo a operare. Da qui partono tutte le energie che ci permettono di superare sconfitte, delusioni, paure …per raggiungere quello che vogliamo FARE davvero!

(Laura Cenci, “PAGINA 3”, SE VUOI 3/2017)